"Nel giardino degli specchi"

scritto da Tancredi Della Motta
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Autore del testo Tancredi Della Motta

Testo: "Nel giardino degli specchi"
di Tancredi Della Motta

Sul ciglio quieto dell’ultimo tramonto

siede l’uomo, con le mani stanche,

a sfogliare le pagine smarrite

di giorni che furono e che più non sono.

Rivede errori incisi come crepe,

occhi sfuggiti, amori lasciati cadere

come foglie in un autunno precoce,

occasioni consumate dall’inerzia.

Il cuore gli pesa di rimpianti,

ma in quel silenzio, limpido e fermo,

affiora un pensiero come luce sottile:

“Questa è stata la mia vita,

nessun altro l’ha scritta al posto mio.

Ho scelto io, passo dopo passo,

la strada tortuosa che mi ha condotto qui.

E se ho sbagliato, ho pur sempre vissuto:

nessuna catena, nessun copione,

solo il mio respiro, il mio cammino.”

E allora sorride, con la pace negli occhi,

accogliendo la notte che avanza

come l’ultima scelta

di un uomo che ha osato essere se stesso.

"Nel giardino degli specchi" testo di Tancredi Della Motta
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